Trovarsi e Ritrovarsi

Ho sempre creduto che il Teatro sia salvifico,
è Rito che si compie da secoli
per ricordare all’uomo la sua matrice divina,
niente di ciò che cade e accade sulla scena è casuale ma assolutamente causale.

Così sulla Scena, così nella Vita,
dove tutto ciò che accade al genere umano ha una causa,
un fine, uno scopo,
che il tempo generosamente ci rivelerà.

Ho sempre creduto nel Teatro come dimensione di Eterna Bellezza,
di Elevazione e Consapevolezza Spirituale,
ed oggi più che mai mi affido a lui per tornare a credere nella potenza della nostra anima;
come l’eroe di un tragedia greca,
oggi tutto il genere umano sta affrontando una prova di elevata difficoltà,
che sta mettendo a dura prova i nostri spiriti e i nostri corpi.

Ma la salvezza è di fronte a noi,
che come novelli Oreste, andremo incontro al nostro destino,
a testa alta, combattendo insieme, uniti,
con le armi dell’Arte, della Bellezza,
e di tutti quei valori che avevamo perduto lungo il cammino,
e che oggi troviamo, o meglio, ritroviamo dentro di noi.

“Ecco, senza saperlo, vivere…
E le cose come appaiono in certi momenti;
lo scoppio, lo scompiglio di tutti gli aspetti consueti che hanno ridotto la vita, la natura,
oh Dio, come una moneta logora, senza più valore.
Il solito cielo che ti ammicca con le solite stelle,
sulle solite case che ti sbadigliano con le solite finestre,
e tu che vai sul solito lastricato delle solite strade…
Ah che soffocazione!
Ma capita a volte, non sai come, non sai perché, di vedere all’improvviso la vita, le cose, con occhi nuovi…
Palpita tutto, a fiati di luce, e tu, sollevata in quel momento e con l’anima tutta spalancata in un senso di straordinario stupore…
Io vivo così, in questo stupore!
E tu sei per me uno stupore, come mi sei apparsa,
sei tutta uno stupore…
Tutta una bellezza
la tua bellezza e questi occhi …
Come mi guardano…”

(da “Trovarsi”, atto secondo, di Luigi Pirandello)

Che lo stupore, e la meraviglia siano sempre dentro voi,
dentro i vostri occhi,
perché niente sia più dato per scontato,
come il Teatro ci insegna da secoli,
in quel suo meraviglioso ripetersi,
per essere mai uguale a se stesso,
sempre in un continuo straordinario divenire.

Ce la faremo…
Vi abbraccio tutti fortissimo
Barbara

(immagini prese dal web e personali)

Che sia un Anno di Grande Teatro

Ci siamo,
Lunedì ripartirà il Laboratorio della Compagnia delle Sibille,
una realtà di grande valore umano e teatrale…
Sento ogni anno che passa,
la responsabilità di avviare nuove umanità sulla Scena,
questo mondo sta andando davvero in una direzione totalmente opposta…

Ma Resisto…
E insieme a me queste bellissime anime,
che anche quest’anno hanno deciso di dedicare parte della loro Vita al Teatro,
perché abbiamo bisogno di Verità e Bellezza,
di grande Gioia e Condivisione,
perché il Teatro è Vita e Salvezza…

Tante novità per le mie Sibille, e nuove professionalità che accompagneranno il loro cammino teatrale,
e renderanno questa esperienza sempre più preziosa…

Vi aspetto, per una lezione di prova,
o anche solo per partecipare al nostro lavoro e alla nostra Gioia…

Per Info: tuttolilmondoateatro@gmail.com

Vi abbraccio nell’idea luminosa del mio Teatro.

Barbara

Vivere, Fare, Amare il Teatro

E’ stato un Anno importante,
ricco di cambiamenti,
quei cambiamenti che tanto spaventano all’inizio,
e che invece sono in grado di rompere
rigidi schemi e barriere mentali,
che impedivano la libera evoluzione della mia Anima e della mia Arte.

Sì perché il Teatro è dimensione animica per eccellenza,
perché il Teatro si fa abbandonando ogni dimensione egoica,
Non è l’Ego a vibrare su quelle tavole,
ma è l’Anima, vibrazione anch’essa di una vibrazione più alta e universale.

Sul Palco non esiste “Io”,
non esiste un pensiero pensante vigile e consapevole,
esiste L’Essere, corpo iridescente, arcobaleno di emozioni e colori,
materia incandescente, che vive di fuoco e passione.

La Dimensione dell’Io è limitante,
è prigione che soffoca e opprime,
dire Io significa alzare muri,creare distanze,
fino a trovarsi isolati e persi dentro un mondo fatto di giudizi e pensieri circolari,
che impediscono una vera evoluzione.

Il Teatro si Fa Abbandonandosi,
Il Teatro si Vive nell’Abbandono,
Il Teatro si può Amare Abbandonando le nostre paure,
e ogni forma di giudizio su se stessi e sul Mondo,
lasciando che l’Atto si compia,
fuori dalla nostra volontà paralizzante,
fuori dagli schemi mentali,
dalle rigide classificazioni,
perché esiste un Oltre,
esiste una Dimensione Altra,
dove tutto ciò che nella vita comune noi crediamo Impossibile,
diventa altresì Possibile,
e realizzabile,
e pronto ad essere vissuto,
nel senso più alto e profondo del termine…

Esistono infinite Possibilità di Essere e Esistere,
lasciamo che il Teatro torni ad indicarci questa modalità perduta,
Abbandoniamoci,
Perdiamoci in questa Terra Sacra,
dove,lungo il cammino,
avremo l’altissimo privilegio,
di incontrare e abbracciare realmente Noi Stessi.


Così io Vivo Il Teatro,
Così io Faccio Il Teatro,
Per questo io Amo il Teatro.

Vi abbraccio,
Barbara

P.S. Prestissimo tutte le novità sui nuovi corsi e i nuovi eventi della stagione,
grazie sempre per il vostro affetto e il vostro sostegno.

(immagini personali)

Il Mio Teatro: Appunti di Viaggio

E’ stato un anno di grandi cambiamenti,
un anno di Nuova Vita e Rinascita,
sì,perché qualcosa in me si era spento,
quella luce che ha brillato per anni,
illuminando il mio cammino,
era venuta meno,
soffocata da idee che non sentivo più mie,
da modi di intendere la Vita e il Teatro,
che viaggiavano lontani dalla mia essenza, di donna e di attrice.

Sono stati mesi di analisi,
di crisi, nel senso etimologico del termine,
cioè di divisione e allontanamento,
da tutto ciò che non apparteneva più alla Mia idea di Teatro.

Le scelte sono state compiute,
e oggi, a distanza di mesi,
sento che sono state le scelte giuste.

Ho ricominciato la mia Vita Teatrale,
partendo da un concetto di base, elementare,
che avevo dimenticato:
“Il Teatro è un Gioco”,
un gioco che prevede regole precise e rigorose,
ma è un Gioco…

La logica mondana non appartiene a questo Gioco,
il Teatro è ” Oltre”,
oltre la materialità, oltre gli interessi personali,
oltre gli schemi e le classificazioni,
oltre le definizioni di ” maestro e allievo”,
oltre ogni idea precostituita,
oltre ogni giudizio sull’umanità,
perché come già scrissi in un post diversi anni fa ,
il Teatro ha un suo Centro , ed è l’Uomo,
e solo tornando a lui,
potremo sperare di ritrovare l’Essenza di questo meraviglioso
gioco, che è il Teatro.

Il Teatro ha bisogno di Onestà Intellettuale,
di Amore, di Compassione , di Comprensione,
solo seguendo il filo rosso di queste emozioni potremo tornare a comunicare realmente con il pubblico,
che continua a venire a Teatro per un unico e semplice motivo:
tentare di trovare una riposta reale ad un’esigenza personale,
ad un domanda che tormenta i suoi pensieri,
ad un dubbio che nessuna Filosofia o Religione riesce a dissolvere…

Il Teatro deve rispondere alle esigenze del pubblico,
deve tentare di dare risposte,
attraverso un’unica strada , quella della Verità Scenica…

Più riusciremo ad essere veri su quel Palco,
più saremo capaci di entrare in vera risonanza con il pubblico,
che è lì in desiderosa attesa ,
di essere amato, di essere compatito e compreso, nella sua Umanità.

Non serviranno parole, la Scena sarà Sovrana,
è lì, su quelle tavole che verrà fuori tutto ciò che siamo…
Tutto ciò che siamo…

Grazie a coloro che mi sono stati accanto in questi mesi,
di Vera Rivoluzione Teatrale,
in particolare a Guido, Gabriele e Marco,
con i quali il viaggio continua,
perché la Rinascita è appena iniziata…

P.S.
Quelli che vedete nelle foto sono alcuni dei momenti di
” Sempre e Solo Io e Te”, spettacolo che tornerà in scena nella prossima stagione di prosa, presto tutti i dettagli.

(Continua)

Vi abbraccio con affetto amici del Blog,
scusate la mia assenza,
cercherò di essere più presente, qui, e sui vostri splendidi blog.

Barbara

“Un Meraviglioso Anno di Teatro”

E’ stato un Anno Meraviglioso,
Un Anno di Grande Teatro e Gioia Immensa…
Per quelli che, come me, amano profondamente questa Antica Arte,
poter salire sulle tavole di un palcoscenico,
è sempre un privilegio;
perché oggi vivere il Teatro è sempre più complesso,
perché il Teatro vive un momento di grande Buio e Abbandono…

Ecco perché desidero ringraziare il Cielo
per tutto ciò che mi ha concesso fino ad oggi,
per questo Anno di Teatro che sta per concludersi ,
e per il prossimo che sta per iniziare ,
spero sotto una Stella ancora più Luminosa…

Qualcosa è cambiata,
molte le trasformazioni attraverso cui la mia Arte è passata in questi ultimi mesi,
qualcuno è andato via,
qualcuno è arrivato,
qualcuno è tornato sui suoi passi ,
perché questa è la Vita ,
una serie di Partenze e Ritorni continui,
in un ciclo costante di cambiamenti a cui non possiamo sottrarci…

Ed è bello così, e va bene così…

Il mio impegno si rinnova, forte più che mai,
perché la Strada è lunga davanti a noi,
e perché il Teatro coincide con il Viaggio della Vita,
non con la sua ultima destinazione…

Siamo in cammino, alla Ricerca di Noi Stessi,
nella Vita, e ancor di più su quelle Sacre Tavole…
Io sono pronta ad affrontare con gioia,
questo nuovo meraviglioso anno di Teatro,
che ormai è alle porte…

Un grazie alle mie Sibille,
splendide Anime in cammino,
avete uno Spettacolo Ibseniano strepitoso,
su cui da Gennaio inizieremo a lavorare …

Grazie al mio allievo , ormai insegnante , Gabriele,
grazie per la tua Scelta Consapevole,
grazie per la Stima e la Fiducia, che sempre mi dimostri.

Grazie a tutte le nuove anime che stanno per entrare nel mio Teatro,
sono con voi ,
per guidarvi in questo Viaggio Iniziatico che state per intraprendere…

Grazie a tutti voi amici del Blog ,
che con grande affetto mi seguite e sostenete…

Buon 2018 a tutti voi,
che sia un Anno di Grande Teatro e Amore…

..e da Gennaio tantissime novità, nuovi Corsi , Seminari, e Spettacoli…
A presto !

Barbara

(le foto sono personalissime …sono io )

“Sognando un Nuovo Teatro – Prima Parte-“

Un brevissimo Post,
per tornare a parlare di Teatro,
di quell’idea di Teatro che è Gioia e Grande Passione,
sì perché come ho sempre sostenuto,
il Teatro è Un’Idea,
ma un’Idea di Gioia,
di Amore ,
e di Grande Speranza per tutti coloro che lo praticano,
come Attori, o lo guardano come Spettatori.

Non esiste e non potrà mai esistere un Teatro,
che trovi nella sterile applicazione della Regola,
la sua Ragion d’Essere più profonda ,
perché è vero che la regola ci salva e ci conduce,
ma vero è anche che la regola pretende di essere applicata
con Umanità e Rispetto ,
mai dimentichi che prima di tutto il Teatro è Gioco,
Condivisione,
Confronto,
Dialettica ,

e che si fa e si potrà continuare a fare,
tenendo in estrema considerazione tutte le Anime che a lui si avvicinano ,
Anime desiderose di Conoscenza,
Anime Elette ,
perché il cammino del Teatro è Cammino Iniziatico per eccellenza,
perché al Centro della Dimensione teatrale ,
c’ è e ci sara sempre l’Uomo,
con tutto il carico delle sue scelte,
dei suoi Sentimenti,
delle sue Emozioni ,
dei Dubbi e le Paure, che da sempre lo attanagliano.

E allora “Lasciatemi Sognare Un Nuovo Teatro”,
che risponda alle Esigenze Spirituali della Nostra Umanità,
sempre più in difficoltà, e bisognosa di Luce e Compassione.

Perché la mia Nuova Idea di Teatro è un’Idea Metafisica,
perché se Pirandello ci insegna che c’è “Un Oltre in Tutto”,
allora il compito di tutti noi, Attori e Insegnanti ,
sarà quello di avvicinare l’ Oltre,
questa Dimensione Sacra e Metafisica…

Perché la Scena si trasformi davvero ,in quel luogo dell’Anima,
dove finalmente l’Impossibile diverrà Possibile

(Continua…)

Barbara

(immagini prese dal web)

“Su il Sipario”

Siamo pronti a riprendere il cammino,
il Teatro è la dimensione più alta e profonda,
che questa Esperienza Umana possa contemplare,
e siamo felici di poter continuare a Sognarlo , a Viverlo, a Praticarlo,
con quell’Umiltà e quella Purezza del Cuore,
che sono condizioni fondamentali ,
per chi voglia realmente confrontarsi con questa Sacra Arte.

Quest’anno ci sarà un’unica Compagnia,
La Compagnia del Cavaliere e delle Sibille,
Anime meravigliose,
che hanno eletto il Teatro come loro dimora,
che domani riprenderanno con me le loro lezioni,
iniziando un Percorso Culturale e Spirituale,
che le porterà ad Amare sempre di più se stesse,
che le metterà davanti ai loro limiti, umani e artistici,
avendo come unico scopo quello di affrontare e superare questi limiti,
che sempre nascono da quelle profonde paure,
che condizionano le nostre Vite.

Perché il Teatro è “il Luogo dove l’Impossibile diventa Possibile”,
ed io amo ripetere questa straordinaria definizione ai miei allievi,
perché credo fortemente alla vibrazione positiva emanata da quelle Parole…

Le Iscrizioni ai miei corsi si riaprono ,
lascio come sempre la mail per chiunque fosse interessato,
ad avere maggiori informazioni su Corsi, Spettacoli e Seminari :

“tuttoilmondoateatro@gmail.com”

E allora carissimi amici del Blog,
si riparte ,
con tantissimi eventi e iniziative culturali…
Vi abbraccio con affetto ,e vi aspetto,
augurando a tutti una Buona Vita.

Barbara

(immagini prese dal web e foto personale)

“La Ritualità del Teatro”: Riflessioni

Il Teatro è Rito,
Cerimonia laica , alla quale siamo tutti invitati a partecipare,
a prescindere dal nostro Credo personale;
Il Teatro vive della sua Sacra Ritualità,
composta da una serie di gesti e parole che continuano a ripetersi,
nella Dimensione dell’Eterno Ritorno,
dei Corsi e dei Ricorsi,

perché su quel Palco sono da sempre rappresentate le nostre Emozioni,
il nostro carico di Sofferenza e Gioia che,
attraverso i secoli,
tutti gli uomini hanno provato almeno una volta…

Perché siamo tutti fatti della stessa sostanza dei sogni,
e il nostro sentire rimane sempre lo stesso, pur mutando costantemente …

E questo il Teatro lo sa, lo ha sempre saputo…

Il Teatro è Rito,
e il Rito è prassi abitudinale,
vale a dire un’azione che è in grado di ripetersi nel Tempo e nello Spazio ,
sempre uguale a se stessa, pur non potendo mai essere la stessa…
Come il Teatro e il “Dramma” che ogni sera su quelle tavole vuole ripetersi,
perché è nella Ritualità che confermiamo
la nostra Identità e Verità di Essere Umani,
perché quella Ritualità ci salva e ci protegge ,
come Attori ,
come Spettatori ,
come semplici Uomini e Donne…
Ed ecco che il Teatro allora diviene Rito Collettivo ,
che per compiersi necessita che tutto cada e accada come la prima volta,
che ognuno assolva il suo compito,
una volta e per sempre,
con la consapevolezza che l’Atto accaduto su quelle tavole,
sarà sempre lo stesso ma mai lo stesso,
attraverso tutto il Tempo e lo Spazio…

E ciò che Accadrà su quelle Tavole ,
in realtà Accadrà dentro di noi,
povere creature che da sempre necessitano della Grazia del Cielo,
per continuare, e portare a compimento, il Cammino su questa Terra…

E la Forza alchemica di quel Rito sostiene tutti noi ,
attori e spettatori delle miserie umane,
che il Teatro conosce bene, e che noi invece ,
novelli Edipo, il più delle volte, ignoriamo…

Lasciamoci guidare da quella Forza,
guardiamo con fiducia alla Ritualità del Teatro,
e partecipiamo con Cuore Aperto all’azione scenica preparata per noi,
Noi Attori,che da sempre lo amiamo e per lui viviamo ,
Noi Spettatori, che da sempre da questo Rito siamo attratti,
consapevoli che, su quelle Tavole,
vedremo risplendere “la Luce della Verità Umana”,
ora e sempre,attraverso tutto il Tempo.

Colgo con questo post,
l’occasione per augurarvi Buon Ferragosto
carissimi amici ,e allievi,
e un sereno proseguimento di questa calda Estate.

Vi abbraccio con affetto,

Barbara

(immagini prese dal web, Teatro Greco di Siracusa e Taormina)

“Cartolina Pirandelliana” ovvero “Un sogno dentro a un Sogno”

Lo Spettacolo è stato un momento di grande impatto teatrale ed emotivo,
un sogno , all’interno del quale ha trovato vita,
tutta la Dimensione Misterica dei Personaggi Pirandelliani,
Personaggi in fuga dai loro Tormenti,
dalle loro Paure,
in cerca di un interlocutore cui poter confidare la loro angoscia ,
non per essere compresi, o scusati,
ma semplicemente, almeno per un attimo, compatiti…

E’ il tormento dell’Uomo Contemporaneo,
che anima i Personaggi Pirandelliani,
alla ricerca della Propria Verità,
che non pretende di essere unica e univoca,
perché niente e nessuno su questa Terra è una cosa sola;
è l’Ansia di essere riconosciuti che li spinge a non fermarsi mai,
è la Consapevolezza delle Miseria della Condizione Umana,
che non dona loro un alito di Pace,
perché Pace non può esserci nell’animo umano,
durante questo involontario soggiorno nel Mondo.

Tutto questo è “Cartolina”,
omaggio al genio di Pirandello,
alla sua estrema capacità di scandagliare la nostra anima,
distruggendo ad ogni battuta le maschere che vivono in noi,
quelle maschere che indossiamo più o meno consapevolmente ,
nostro tetro rifugio e riparo dalla Conoscenza del Vero.

Ai miei allievi il mio Grazie,
per aver lavorato in Scena con Coscienza, Dignità, Rigore,
per essersi affidati e fidati delle mie parole,
e della Potenza Alchemica del Teatro,
che mai tradisce coloro che lo praticano con Onestà Intellettuale.

E alla fine di questo Anno teatrale,
ricco di Grandi Emozioni ,
ecco le mie Parole per voi,
per ciascuno di voi:

Aurora: Sei cresciuta in questi mesi,
e la tua evoluzione umana è coincisa con la tua evoluzione sul Palco…
Ricorda che il Teatro è Arte Sacra, che chiede Sacrificio Costante e Dedizione Assoluta,
e soprattutto chiede di Abbandonare ogni Giudizio su se stessi e sul Mondo,
perché il Cammino che hai davanti a te, è Cammino di Consapevolezza…
Abbandona ciò che hai sempre creduto,
apri il tuo Cuore alla Meraviglia che il Teatro ha in serbo per te…

Roberta: Sei donna di grande forza interiore,
capace di raggiungere tutto ciò che desideri ,
in primis capace di arrivare a toccare la tua vera Essenza,
attraverso le parole nuove che il Teatro ti ha donato…
La tua ricerca è appena iniziata, ci sono luoghi dentro di te,
che aspettano solo di essere scoperti;
mettiti in ascolto, e non smettere di credere in tutto ciò che fai,
perché lavorando su te stessa,
raggiungerai pienezza dell’Essere anche su quelle sacre tavole.

Adelaide: La tua carica emozionale è potente,
sei donna capace di far suonare le corde più intime che vivono dentro di te…
Il Teatro è Luogo Metafisico per eccellenza,
Patria Emotiva di ciascuno di noi, ed è luogo a cui appartieni per natura…
Il compito che hai da portare a termine,
è cercare di canalizzare tutta questa energia che vive in te,
rendere Teatro ogni tuo gesto , ogni tua parola,
portare il Teatro nella tua Vita ,e allora Vita e Teatro saranno un medesimo sentire,
un nuovo e straordinario modale, che aspetta solo di essere scoperto da te…

Emanuela : Cuore e Coraggio le tue doti straordinarie,
nella vita e sulla Scena,
ora finalmente quello che è Sopra è Sotto, e quello che è Sotto è Sopra,
niente più separa la tua Vita interiore dalla Vita sul Palco…
Questo Prezioso Stato di Grazia è Tesoro da proteggere,
con tutta la tua Forza, e il Cammino che hai di fronte a te,
è solo cammino di Luce,
quella Luce che il Teatro ti ha donato,
e che ora è Tua, solo Tua , per sempre Tua.

Angela: Hai superato le Paure più profonde e antiche che avevi dentro di te,
ora sai che in Teatro è l’Amore che ci guida, non la Paura…
Lascia che questo ritrovato Amore sia la Strada Maestra,
per arrivare ancora più in profondità, dentro la tua Anima,
perché solo quando la lasci parlare liberamente,
riesco a sentire su quel Palco tutta la tua Energia ,
la tua Gioia, la tua Forza , e il tuo Valore Immenso…
Che l’Amore ti indichi sempre il Cammino
.

Maria Teresa: Una nuova Armonia scorre dentro di te,
i Quattro Elementi che donano Vita a questa Terra,
hanno donato nuova Vita anche a te attraverso il Teatro…
Una Femminilità e Una Grazia di rara Bellezza,
vivono su quelle Sacre Tavole ogni volta che dai Voce e Corpo ai tuoi Personaggi…
Il Cammino che hai davanti vivrà di Bellezza e Armonia ,
il tuo Cuore è aperto e comunica liberamente con il pubblico che ti ascolta attento…
Tutto questo avviene raramente,
ed è il Tesoro che hai il compito di Custodire e Accrescere.

Paolo: La Tua capacità di donarti è grande,
il tuo istinto sa sempre consigliarti per il meglio,
e soprattutto hai imparato ad Ascoltare e Ascoltarti…
Il Teatro è Gioia, Meraviglia Pura,
e tu non devi mai dimenticare la sua lezione;
se continuerai ad ascoltare allora inizierai a sentire te stesso e il Mondo,
in un Modo Nuovo e Unico,
perché “C’è ancora tanta gioia preparata per te”.

Gabriele: Il Teatro è ormai la Tua Vita,
e quando Arte e Vita coincidono,
nulla può turbare il cammino.
Continua a camminare, senza paura,
davanti a te le luci del mattino
annunciano un nuovo giorno,
giorno di festa e di Grande Realizzazione.

Ai miei allievi,
che non sono riusciti a partecipare all’allestimento ,
raccomando di Amarsi in ogni momento della loro Vita,
perché solo l’Amore può Salvarci,
Amore per Noi stessi,
per il Mondo,
per il Teatro ,
che ci ricorda che siamo Creature Divine,
fatte d’Amore , per Amore…

Grazie a tutti voi,
Vi abbraccio,

Barbara

(immagine personale tratta dallo spettacolo, altra dal web)

Teatro e Vita, Vita è Teatro: Riflessioni

Il Lavoro sul Personaggio è Processo Creativo per eccellenza,
lavorio incessante,
dentro e fuori da Se Stessi,
un “sentire e sentirsi” costantemente “attratti”,
da quelle Parole,
da quei Gesti,
che sappiamo essere la “Modalità di Esistere” di quel Personaggio,
sulla Scena naturalmente,
ma per ragioni Misteriche ed Esoteriche direi,
anche e soprattutto nella Vita.

E’ la Vita stessa,
che in questo Tempo di Preparazione e Iniziazione alla Scena,
annulla dolcemente i confini netti,
che separano da lei Il Teatro,
e gli concede di fondersi e confondersi con lei,
in una Corrispondenza Luminosa,
tra ciò che accade sulla Scena, e fuori da essa.

E se il Teatro è Specchio della Vita,
(come già accennato in un mio post qualche mese fa),
la Vita diviene miracolosamente Teatro,
senza il ribaltamento necessario a quest’ultimo per rielaborala,
in una equivalenza netta ,
in una compenetrazione di Significati ,
in un Gioco Vitale di straordinaria Bellezza,
nel Tempo Kronos,
necessario alla preparazione dello Spettacolo.

Senza scomodare troppo Stanislavskij,
direi che un certo grado di immedesimazione,
sia utile all’Attore,
in questa ricerca di Se Stesso,
all’interno delle pieghe del Personaggio,
affinchè quelle Parole divengano le “sue Parole”,
affinchè quei Gesti divengano i “suoi Gesti”,
perché Parole e Gesti possano essere riempiti,
come contenitori vuoti,
di Luce e Senso Profondo,
che mai è Senso Generico,
ma sempre Senso Proprio.

Questo Incredibile Lavoro sul Personaggio,
è Viaggio Astrale,
ricongiungimento ad una Patria ideale,
Smarrimento e Rimembranza,
Ritorno all’Alfa,
al Principio di ogni cosa,
agli Archetipi Madre.

Questo Viaggio pretende un momento di Partenza,
e Congedo dal Mondo,
così come lo abbiamo da sempre Percepito,
per donarci la “Possibilità di Immaginarlo di nuovo il Mondo”,
con tutto il suo Possibile Inesplorato ,
e poi Immaginare noi stessi ,
in questa nuova dimensione,
liberi di poter essere, quello che, ancora mai,
siamo riusciti ad Essere.

Nessuna Certezza o Consolazione all’ Orizzonte ,
solo la Possibilità di Mettersi alla Prova ,
abbandonandoci,
lasciando andare ogni Giudizio ,
lasciando che il Teatro sia il nostro Zenit, il nostro Nadir,
per tornare alla fine di questo Viaggio,

lì, dove mai siamo stati…

Così sto affrontando il mio Personale Viaggio,
su questo Meraviglioso Personaggio ,
che mi sta donando nuovi occhi,
per vedere la Vita.

Barbara

(immagini prese dal web, e personali)