Trovarsi e Ritrovarsi

Ho sempre creduto che il Teatro sia salvifico,
è Rito che si compie da secoli
per ricordare all’uomo la sua matrice divina,
niente di ciò che cade e accade sulla scena è casuale ma assolutamente causale.

Così sulla Scena, così nella Vita,
dove tutto ciò che accade al genere umano ha una causa,
un fine, uno scopo,
che il tempo generosamente ci rivelerà.

Ho sempre creduto nel Teatro come dimensione di Eterna Bellezza,
di Elevazione e Consapevolezza Spirituale,
ed oggi più che mai mi affido a lui per tornare a credere nella potenza della nostra anima;
come l’eroe di un tragedia greca,
oggi tutto il genere umano sta affrontando una prova di elevata difficoltà,
che sta mettendo a dura prova i nostri spiriti e i nostri corpi.

Ma la salvezza è di fronte a noi,
che come novelli Oreste, andremo incontro al nostro destino,
a testa alta, combattendo insieme, uniti,
con le armi dell’Arte, della Bellezza,
e di tutti quei valori che avevamo perduto lungo il cammino,
e che oggi troviamo, o meglio, ritroviamo dentro di noi.

“Ecco, senza saperlo, vivere…
E le cose come appaiono in certi momenti;
lo scoppio, lo scompiglio di tutti gli aspetti consueti che hanno ridotto la vita, la natura,
oh Dio, come una moneta logora, senza più valore.
Il solito cielo che ti ammicca con le solite stelle,
sulle solite case che ti sbadigliano con le solite finestre,
e tu che vai sul solito lastricato delle solite strade…
Ah che soffocazione!
Ma capita a volte, non sai come, non sai perché, di vedere all’improvviso la vita, le cose, con occhi nuovi…
Palpita tutto, a fiati di luce, e tu, sollevata in quel momento e con l’anima tutta spalancata in un senso di straordinario stupore…
Io vivo così, in questo stupore!
E tu sei per me uno stupore, come mi sei apparsa,
sei tutta uno stupore…
Tutta una bellezza
la tua bellezza e questi occhi …
Come mi guardano…”

(da “Trovarsi”, atto secondo, di Luigi Pirandello)

Che lo stupore, e la meraviglia siano sempre dentro voi,
dentro i vostri occhi,
perché niente sia più dato per scontato,
come il Teatro ci insegna da secoli,
in quel suo meraviglioso ripetersi,
per essere mai uguale a se stesso,
sempre in un continuo straordinario divenire.

Ce la faremo…
Vi abbraccio tutti fortissimo
Barbara

(immagini prese dal web e personali)

“Tutto il tempo in un sogno”

E ci siamo…

I miei allievi dello stage estivo pirandelliano, porteranno in scena con la mia regia “ Tutto il tempo in un sogno, “ atto unico scritto da B.Bricca, G.Planamente e M.Corsi, che partendo proprio dalla fine del secondo atto dei Giganti della Montagna, tenta di rappresentare un sequel onirico,ma anche grottesco e ironico, di un’opera straordinaria e incompiuta come sono i Giganti.

E allora vivete insieme a noi la storia di Andrew e dei suoi artisti, che in viaggio verso Varanasi, tra difficoltà, lazzi, scherzi, danze, profezie e confessioni improvvise, ci condurranno per mano in un viaggio metafisico-sentimentale alla ricerca di noi stessi, dei nostri sogni, di quei desideri sempre vivi, ma mai rivelati, che ritornano improvvisi e violenti nella lorPerché in questo posto, che poi è il Teatro, come nei sogni, tutto è possibile, basta solo cominciare a giocarlo questo gioco, e poi crederci, perché solo credendoci questo gioco diviene più Vero del Vero…

“ Tutto il tempo in un sogno”

Di Bricca, Planamente e Corsi

Regia Barbara Bricca

Coreografie : Davide Romeo

Assistente coreografa : Giovanna Zanchetta

Alla chitarra : Francesca Turchetti

Disegno originale locandina : Claudia Tresoldi

Vi aspetto 😘😘😘

Pronti per un Nuovo Anno di Teatro

Ed eccoci pronti…

Stiamo per ripartire con un nuovo entusiasmante anno di Teatro !

Tanti nuovi eventi sono pronti per questi ultimi mesi del 2019, di cui vi terrò sempre aggiornati😉

Voglio ringraziare tutti gli allievi che mi hanno seguita in questo ultimo anno che ha segnato una vera rinascita artistica per me, grazie per la fiducia e l’affetto sincero.

A chi ha lasciato il cammino il mio augurio è quello di portare sempre nel cuore le emozioni sincere che il palco ha saputo donarvi; a chi ha confermato prometto di proseguire la strada intrapresa insieme, con la passione e la professionalità che hanno sempre contraddistinto il mio lavoro; a chi entra ora nella famiglia un consiglio prezioso: lasciatevi travolgere e abbandonatevi alla magia del Teatro .

I miei laboratori ripartono a Roma nel mese di Ottobre, se volete maggiori informazioni scrivetemi :

tuttoilmondoateatro@gmail.com,

il mio impegno si rinnova perché sia un meraviglioso anno di Vita e Teatro ❤️

Vi abbraccio con grande affetto

Barbara

( immagini personali )

Stage : “I Giganti della Montagna”

Cari amici del Blog ,

parte oggi a Roma lo stage estivo diretto dalla sottoscritta;

potrete partecipare alla lezione di prova che si terrà martedì 25 Giugno alle ore 18.00, per conoscerci e iniziare insieme questo percorso, che ci porterà alla scoperta dell’ultima opera pirandelliana, rimasta incompiuta,

a cui lo scrittore, figlio del Caos, si è dedicato fino agli ultimi giorni della sua vita.

Uno stage che sarà viaggio fisico e metafisico attraverso i personaggi di un’opera surreale ma vivissima, che nei mesi di Luglio, Settembre e Ottobre approfondiremo, fino ad arrivare a portarla in scena,in una riduzione- adattamento da me curata e con la mia Regia.

Lo stage è aperto a tutti;

Una lezione a settimana ogni Martedi di Luglio, Settembre e Ottobre dalle ore 18.00 alle 21.00, e uno spettacolo che porteremo in scena alla fine di Ottobre.

Per info e prenotazioni ( numero massimo 12 partecipanti) scrivetemi :

Mail : tuttoilmondoateatro@gmail.com

Vi aspetto 😘

Barbie Time

Nel camerino di uno strip bar, una sera come le altre, Stella e Gloria si preparano per il loro solito show, incalzate da Tantaroba, che lavora nel locale ma non balla più sul cubo. Azioni consuete, di sempre. Uno strato di cipria, glitter come se non ci fosse un domani, un rossetto spavaldo e aggressivo. Ballano ridono e litigano, Gloria e Stella, amiche di una vita, amiche da sempre. Amiche da quando Stella si chiamava ancora Gerardo e combatteva con la sua famiglia per farsi accettare. Una lettera inaspettata dalla famiglia di Stella, porta la ragazza a ripercorrere con la memoria i momenti salienti della sua vita, che vediamo prendere corpo sulla scena dietro un velo di ricordo e di rabbia, di commozione, nostalgia e ferocia. Assistiamo così al passato della famiglia di Stella, ai suoi disperati tentativi di farsi accettare dai suoi genitori. La lettera contiene un invito, un tentativo di riconciliazione, forse, al quale Stella sembra non voler cedere. Saranno proprio Gloria e Tantaroba a convincerla ad accettare quella mano tesa che viene dal passato. In un finale inaspettato, tutti i personaggi di questa storia, semplice ma, a modo suo, straordinaria, saranno costretti a fare i conti con l’irrimediabile Tempo, divoratore implacabile di occasioni propizie e attimi fuggenti. Uno spettacolo comico e toccante per riflettere sulla diversità, l’accettazione dell’altro, gli affetti familiari.

 

TEATRO TORDINONA – VIA DEGLI ACQUASPARTA, 16

DAL 12 AL 17 febbraio  ORE 21.00 (DOMENICA ORE 17.30)

Comunicazione Angelo Perrone

Ed io come sempre vi aspetto per vivere un’ altra storia straordinaria ✨chi sono io ? Ma Tantaroba naturalmente

Vi aspetto 😘

Barbara

( immagini personali )

In scena “ Sogno di una notte di mezza estate”

” Sogno di una notte di mezza estate”✨✨

Un adattamento di un’ora e dieci di Barbara Bricca e Guido Del Vento, che curano anche la regia, che vedrà in scena gli allievi dello stage estivo, che troverà la sua conclusione con questo esilarante spettacolo , che tra risate e profonde riflessioni, guiderà lo spettatore alla scoperta del vero senso dell’Amore.

E allora noi siamo pronti,

Vi aspettiamo a Roma, presso il Palco delle Valli, il 27 e 28 Ottobre ✨

Per info e prenotazioni scrivetemi

Vi abbraccio

Barbara

“Della Solitudine dell’Attore”

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L’Attore è Solo,
è solo un Uomo, solo una Donna,
nasce al Mondo ogni sera,
su quelle lignee Tavole Preziose e Sacre,
non conosce il Tempo,le sue Convenzioni e Costrizioni,
si muove libero,
attraverso tutto lo Spazio e il Tempo

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L’Attore è Solo,
vive delle sue Parole,
quelle ripetute ogni sera sulla Scena,
che mai ha pronunciato nella Vita,
quelle che costano fatica e sudore,
che risuonano nell’aria come Melodia Originaria,
mai sentita, forse sognata…

L’Attore è Solo,
vive dei suoi Gesti,
sempre più forti e consapevoli,
perché il Viaggio che compie,
è Viaggio d’Amore e Consapevolezza,
perché è solo per Amore che ogni sera sale su quel Palco,
Amore che è Fiamma,
che tutto arde e consuma,
e non basta una Vita per consumare tutto quell’Amore,
che tiene e sostiene ogni passo,
giorno dopo giorno.

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L’Attore è Solo,
lì su quel Palco come nel grembo materno,
dove tutto è Vita,
dove tutto è Amore,
dove l’Impossibile diventa Possibile,
dove ogni sorriso e ogni lacrima hanno sapore antico e misterico…

L’Attore è solo,
perché il suo è da sempre,
un Cammino di Luminosa Solitudine,
perché più ci si addentra nel mistero del Teatro,
e più la distanza dal mondo aumenta,
perché è in quella solitudine, temuta e desiderata,
che riusciremo un giorno ,
a ritrovare Noi Stessi,
e il Senso ultimo e profondo di ogni cosa…

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L’Attore è Solo,
i suoi compagni sulla scena sono a distanza siderale,
mentre l’Atto si compie,
la partita è con Se Stessi,
e questo un buon attore lo sa,
lo ha sempre saputo,
perché non si esce mai da Se Stessi,
quando si ama,
quando si odia,
quando si soffre o quando si gioisce,
e questo il Teatro lo sa,
e lo insegna ogni giorno ,
a tutti gli Uomini di Buona Volontà.

Dedicato a chi, come me, non saprebbe vivere , e respirare , senza il Teatro.

Barbara

(immagini prese dal web,
Eleonora Duse, Marta Abba, Ettore Petrolini,
Eduardo De Filippo,Ruggero Ruggeri, Sarah Bernhardt, Irma Gramatica)

“Il Teatro e il suo Centro”

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Il Teatro è un’ Idea,
nasce spontanea insieme all’Uomo,
si nutre delle sue Emozioni, delle sue Paure,
delle sue Eterne Domande senza risposta ,
delle sue Attese,
che si traducono Speranza e Disperazione,
delle sue Virtù, dei suoi Vizi, dei suoi Desideri…

Il Teatro ha un suo Centro,
che è l’Uomo,
che è l’Umanità tutta…

Ed ecco perché ciascuno può e deve essere il proprio Teatro,
come spesso amo ripetere ai miei allievi,
e se è vero che il Centro del Teatro è l’Uomo,
allora è vero anche,
che chiunque desideri portare il Teatro nella propria Vita,
dovrà porlo al centro di essa,
esattamente al Centro,
lì dove niente e nessuno potrà toccarlo.

E’ un esercizio che richiede impegno, tempo, sacrificio,
a qualunque livello si desideri praticare quest’Arte,
è davvero necessario dedicarsi a lei , con mente e cuore, liberi di potersi esprimere,
sospendendo il giudizio su se stessi, e sul Mondo,
imparando a scendere nella profondità della propria Anima,
lì, dove Finito e Infinito, si fondono e confondono.

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Siamo il Nostro Teatro,
siamo la nostra Voce,
siamo il nostro Corpo,
e abbiamo il dovere di esserne sempre consapevoli,
sul Palco e sulla Scena della Vita,
abbandonando le troppe e misere scuse, alle quali ci aggrappiamo ,
pur di non guardarci dentro…

Chi pone il Teatro al Centro della sua Vita,
sa che non avrà più scuse, né tempo per inventarne di nuove,
sa che dovrà “Trovarsi”,
che dovrà “Accettarsi” ,
e infine “Amarsi”,
per quello che è…

E poi “Trovare l’Altro”,
e poi “Riscoprire il Mondo” ,
e amarsi in ogni gesto e in ogni parola, che donerà all’Altro, e al Mondo intero,
su quel palco , e poi nella Vita,
in una continua e infinita corrispondenza tra Palco e Vita.

ELEONORA DUSE.

E allora, con immenso stupore , ci renderemo conto ,
che al Centro della nostra Vita ,
(lì dove avevamo posto il Teatro),
avremo ritrovato noi stessi…

Perché il Teatro ha un unico Centro,
e siamo noi,uomini e donne,
che in ogni tempo e luogo ,
lo abbiamo amato ,
e studiato,
e sperimentato ,
e amato…

Barbara

(immagini prese dal web)

Ai miei Allievi

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E’ iniziato da poco un nuovo anno, di Teatro ,di Lezioni, di Spettacoli,
sto lavorando, insieme alla mia Compagnia, a due nuovi allestimenti ,
che andranno in scena, tra Marzo e Giugno.

Sento la necessità di dedicare questo post a loro,
ai miei allievi,
perché comprendano sempre meglio il cammino che hanno intrapreso ,
perché sia sempre chiaro il senso , e quindi la direzione, delle loro parole e dei loro gesti,
sulla scena e fuori da essa.

Il Teatro è Dimensione dell’Anima, e non esiste evoluzione artistica,
che non passi attraverso un’evoluzione spirituale,
la tecnica è poca cosa quando non è sublimata dall’Emozione,
la gestione del carico emotivo è la sostanza del Lavoro dell’Attore,
di ogni tempo e luogo.

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E allora ecco le mie riflessioni su ciascuno di voi :

Gabriele: Stai lavorando seriamente su te stesso , sulla tua voce,sulla tua gestualità,
hai scoperto la Bellezza della Poesia, e inizi a flettere la tua voce sul verso,
non avere timore di osare di più, porta a compimento ogni gesto ,
porta dentro te ogni parola, rivestila di luce e torna a donarla al mondo.

Gaia: Temperamento vivace ed energico,
grande carica emotiva che cerca la sua espressione nella voce e nel gesto…
Sai che sei la tua voce, e la tua voce ha bisogno di mettere radici profonde , dentro e fuori da te,
scendi in profondità, trova i tuoi bassi, e comunica ciò che sei realmente.

Damiano: Il Teatro ti sta donando un nuovo “modale”, un modo nuovo di sentirti e sentire il mondo.
Con coraggio prosegui la ricerca , rendi aria i tuoi gesti, acqua la tua voce,
e scorri attraverso le cose, perché ora sai che puoi essere roccia, e aria e acqua e tutto ciò che desideri.

Emanuela: Dopo diversi anni ti ho visto brillare nel Monologo di “Partenze e Ritorni”,
non dimenticare l’ intensità di quella luce, e portala sempre con te,
nella vita di tutti i giorni, perché quella luce ti appartiene , è figlia , è madre,
è tutto il tuo possibile divenire.

Katia: Il Teatro è la tua casa, dimora di Pace, Equilibrio, Emozioni intense e purissime…
Diventa il “tuo teatro” , spingi oltre il tuo sguardo,dai forza ai tuoi gesti,
volume alla tua voce, perché puoi farlo…devi farlo, come atto assoluto d’Amore verso te stessa.

Angela: La tua voce è robusta, potente espressione di te,
i tuoi bassi hanno sempre volume e rotondità ,
ora inizia a pensarti anche corpo, perché potrai esprimerti anche attraverso il movimento di una mano,
che carezza, che vibra nell’aria e crea nuovi mondi, nuove realtà,che nemmeno immagini.

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Paolo: Sei molto più di ciò che credi, la tua forza e potenza vocale può trasformarsi in volo di farfalle,
devi solo iniziare a pensarti farfalla, la tua voce inizia a dire poesia con grazia e misura,
porta a compimento questa intenzione-tentazione, e allora grazia ed eleganza accompagneranno parole e gesti,
e volerai alto, dove so che desideri arrivare.

Mario: Un cammino iniziato per gioco, si sta trasformando in una Realtà di Vita e di Studio,
da vivere e sperimentare , con la tua innata curiosità e solarità.
Ascoltati di più, stringi la distanza che ti separa dalla tua Voce,
la tua vera Voce, quella che sai di poter donare sulla scena,
dove avrai la possibilità di comunicare tutto te stesso, senza paure.

Paola: Sei un’anima sensibile, che si sta nutrendo delle parole del Teatro , con con ardore e passione…
E’ arrivato il momento di metterti in gioco davvero,
di affermarti attraverso le tue parole e i tuoi gesti;
sei bella e libera su quel palco, fai suonare e risuonare la tua Voce, dalle altezze indefinite,
alle profondità inesplorate del tuo Essere…

ELEONORA DUSE.

Liala: Il Teatro dà una direzione alla tua vita,
è cammino sicuro , che non tradisce , e ti sei affidata a lui, attraverso me…
Ora è il tempo della Certezza, perciò metti in fuga ogni timore, lascia che ogni parola, e ogni gesto,
si trasformino in un “sì ” alla vita, alla tua vita, che ha valore immenso…E sarà Certezza dell’Essere.

Leondina: Sei arrivata ad un bivio…
riconciliarti con la tua essenza, o rimanere nell’incertezza, nel dubbio e nelle paure…
Il Teatro è Esercizio di Libertà,ed ora hai la libertà di tornare ad essere ciò che forse non sei mai stata,
amandoti in ogni espressione della tua voce,
abbracciandoti in gesto che compi, e nessuno potrà giudicare, ma solo amare a sua volta.

Lucia: Il Teatro ti ha riconsegnato alla Vita, ti ha donato parola e Voce,
ha reso forte la tua anima attraverso lo studio e l’esercizio .
Finalmente sei la tua voce, ma continua a studiare,
perché la tua voce somigli sempre più alla donna che sei e che sarai.

Maria Teresa: Forza e Determinazione…
Saggezza e Costanza, qualità umane e artistiche che stanno segnando il tuo percorso…
Il consiglio è quello di tentare nuove strade, di riscoprire un archetipo femminile,
che dia forma
ad una rinnovata dolcezza di donna, che ha il coraggio di essere pienamente se stessa.

A Francesca e Federico, appena arrivati, il mio augurio,
è quello di giungere ad una nuova coscienza e consapevolezza di sé ,
attraverso il Teatro , la sua Ritualità e Sacralità…

Io ci sono , il mio impegno si rafforza e si rinnova ogni giorno ,
A tutti voi miei cari allievi, buon lavoro…

Barbara

(immagini prese dal web)

Il Lavoro dell’Attore

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Un lavoro,
che è Arte,
che è un modo di Essere,
uno smarrirsi continuamente,
un ritrovarsi in luoghi e forme sconosciute tutte da amare…

Un lavoro su se stessi,
non sull’idea che si ha di sè…
L’idea che il mondo ha di noi,
che diviene nostra su traiettorie distorte e contorte,
che non ci appartiene ma ci contiene,
che il Teatro pretende di distruggere per arrivare a toccare l’essenza di noi….

Un lavoro che è Conoscenza,
conoscenza di sè, alla maniera socratica,
conoscenza dell’Ombra ,
affinchè la luce possa splendere ,
trascinando in quell’ombra tutte le nostre paure,
che ci impediscono di essere liberi,
di esser-ci,
di comunicare,
di muoverci nello spazio e nel tempo.

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Un lavoro che è Disciplina,
che pretende rigore , puntualità,
che non ammette falsità nei rapporti umani,
sulla scena e fuori da essa,
che pretende la Verità dell’Essere,
che si nutre di parola scritta e detta,
di gesto pensato e poi compiuto.

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Un lavoro che è Gioco,
capacità di sorridere
sui propri limiti e
anche sui drammi del mondo…

Un lavoro a cui dedicare ogni respiro,
ogni notte insonne ,
ogni battito del cuore,
perchè sai che Il Teatro raccoglierà
ogni momento della tua vita spirituale,
e mai tradirà i tuoi più intimi segreti…

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Un lavoro che è Passione,
che nasce dentro te e tutto intorno a te ,
che si tradurrà emozione in ogni parola e ogni gesto,
che prenderà corpo sulla scena…

Un lavoro…
il più bello del mondo…
Per me , che da quindici anni vivo di lui e per lui…

E’ il Lavoro dell’Attore,
è il Teatro che non finirò mai di benedire e ringraziare…

Barbara

(immagini prese dal Web)