Un post che nasce dalle riflessioni, sulle prove di questi ultimi giorni, con i miei allievi…
Un post che è metafora del cammino che ciascuno di loro ha intrapreso,
alla ricerca di se stesso,
abbandonando i vecchi schemi mentali,
per abbracciare una dimensione di Arte e Bellezza,
che proprio questi schemi rifugge,
perché vive di Libertà assoluta, traendo la sua linfa direttamente dal Cielo.
Durante le prove sono stati compiuti molti passi,
passi che aprono prospettive d’Infinito,
proprio perché siamo Infinito ,
passi come ponti, che attraversano i deserti delle nostre solitudini,
passi che richiamano i “primi passi” della nostra esistenza,
quando vacillando, si tentava di restare in piedi , contro tutto, nonostante tutto…
Passi che tracciano Geometrie dell’Anima,
che disegnano linee , sul Palco e nell’Aria,
che stabiliscono confini,
o abbattono barriere invisibili all’occhio , ma presenti e pesanti…
Passi…
Che si muovono su quel Palco,
fluidi, Passi- Acqua,,
che scorre, come la Vita dentro di noi,
passi lentissimi,
che toccano Nadir e Zenit della nostra Anima,
che varcano le porte dell’Oltre, con leggerezza di un volo di farfalle,
Passi-Luce,
un gioco di punte ,
che danzano al suono della nostra Voce,
perché siamo la nostra Voce, e siamo il nostro Corpo , e siamo i nostri Passi…
E allora quando diremo,
diremo non solo con la nostra Voce,
ma con ogni fibra del nostro Corpo,
e quando cammineremo, sapremo che ogni singolo passo compiuto su quel Palco,
spalancherà una Porta sull’Oltre,
sull’Orizzonte Metafisico , che il Teatro ci fa promessa di raggiungere,
se con lui cammineremo ,
se di lui nutriremo la nostra Anima,
che ha sete di Verità e Bellezza, ormai da troppo tempo,
forse da sempre…
Un passo,
una piccola cosa,
ma su quel Palco,
segnerà l’inizio di un lungo viaggio,
un Viaggio infinito,
dentro e fuori dal paradigma Spazio-Tempo,
perché il Teatro ci consegnerà all’Immortalità.
Miei cari allievi,
Buon Lavoro,
io ci sono,
ma da oggi, lo Spettacolo è Vostro,
e di Voi, e attraverso Voi, Vivrà…
Barbara
(immagini prese dal web)
I “primi passi” …quelli che la Madre dona al figlio…grazie Barbara per questa “interpretazione” che mi ha aperto gli occhi su questo mondo meraviglioso. Grazie per le tue parole.
grazie a te …
Che sei ormai in cammino,
insieme a me,
verso questo Orizzonte metafisico ,
che il Teatro ci ha promesso…
Un abbraccio forte ,
Barbara
..lo specchio riflette immagine
..l’occhio riflette spirito
..il passo riflette emozione
..la voce riflette prodigi di te,
parole di perle ci conducono Oltre,
mi chino e raccolgo un sorriso ai tuoi piedi…e
lento ritorno
accarezzare gigli nell’orto del cuore..
Bellissimi questi versi …
Grazie davvero per il commento 😃