Alda Merini” Un’anima follemente innamorata”

La violenza delle parole…che diventano carne e sangue, lacrime e preghiere, follia e desiderio,paure e silenzi,luci e ombre nerissime…tutto questo e molto altro era Alda Merini, la voce femminile più importante della Poesia italiana del secondo Novecento.

Nel video proposto, è proprio la sua voce a leggere i suoi versi, con la dolcezza e l’ingenuità che è propria di tutti i poeti che, timidamente, avvicinano la lettura ad alta voce delle proprie parole…

Parole che chiamano parole, che inseguono utopie, che disegnano la realtà delle emozioni, di tutte le paure, e dei desideri più puri e inconfessati di ogni uomo.

Perchè il Poeta questo fa…

“Il Poeta deve parlare , deve prendere prendere questa materia incandescente che è la vita e farne oro colato…
Perchè la Poesia educa il cuore, la Poesia fa la vita, riempie certe brutte lacune , alle volte anche la fame , la sete , il sonno.
Magari anche la ferita di un grande amore, un amore che è finito , o un amore che sta per nascere…”

Poetessa sublime, donna coraggiosa , sempre in lotta con il proprio demone, La Follia, che la costringe più volte a ricoveri coatti in manicomio, lontano dalle persone che più amava..

” Manicomio è parola assai più grande
delle oscure voragini del sogno,
eppur veniva qualche volta al tempo
filamento di azzurro o una canzone
lontana di usignolo o si schiudeva
la tua bocca mordendo nell’azzurro
la menzogna feroce della vita.”

Ma l’anima sua non si arrende, si attaccherà sempre di più alla vita, all’Amore, che cercherà costantemente dentro e attorno a sè, perchè :

“L’Amore è proprio questo:riconoscere una traccia del divino in un volto qualsiasi e riconoscerlo perchè prima della sua nascita questo volto era già, ed era una dimensione eterna”

La sua Anima continuerà ad amare e vibrare, attraversando la soglia del dolore fisico e morale, perchè la sofferenza è condizione umana ineludibile e preziosa, compagna fedele di tutte le anime più sensibili e luminose, come quella di Alda.

E dalla notte che la avvolge con il suo manto di silenzio, l’Anima di Alda parla, e continuerà a parlare a colui che sa ascoltare…

“La scoperta dell’infinito ci fa amare tutto e tutti, ci fa Poesia vivente…
Se c’è un mito pagano tuttora bellissimo è quello di Orfeo, l’archetipo di ogni poeta, di colui che scende fino agli Inferi per cercare la propria anima, e lo fa solo per Amore, tentando di ammansire con la musica persino i Demoni del sottosuolo.
Ma ciò che non è riuscito ad Orfeo, è riuscito a Cristo, che ne ha ripercorso le orme fino all’Ade: sottrarci al buio,aprirci al vero Infinito, quell’Infinito che rende poesia le nostre circostanze e perfino il dolore, che ci illudiamo di comprendere.
La Poesia non attinge all’Infinito, ma addirittura lo amplifica:è lanciata nello spazio siderale , come una stella sparata dalla Terra.
Perchè l’Infinito è la faccia di Dio, di Colui che non condanna le nostre povere passioni, di Colui che anzi le redime.
L’Infinito è solitudine divina , è colloquio con l’Eterno, è riflesso di Colui che in fondo ogni cuore brama.”

2 thoughts on “Alda Merini” Un’anima follemente innamorata”

    • anche io amo molto Alda Merini, ho letto le sue poesie in diversi recital, feci anche uno spettacolo con i miei allievi nel 2008 che si intitolava “Voci in un cerchio nero” ed era dedicato a lei.
      Grazie per tutti i tuoi like e i tuoi commenti, sei stata veramente carina ,
      un abbraccio

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